3 ottobre 2025
Aggiornato 07:00
L'assalto alla nave degli aiuti

L'UE chiede un'inchiesta approfondita

Il capo della diplomazia Ashton deplora l'uso eccessivo delle forza e chiede la «riapertura» di Gaza

BRUXELLES - Anche l'Unione europea si mobilita e reagisce con stupore e rammarico all'attacco israeliano contro la flotta pacifista diretta a Gaza: il capo della diplomazia dell'Ue, Catherine Ashton, ha chiesto da Bruxelles un'«inchiesta approfondita» alle autorità israeliane sulle circostanze dell'assalto in cui hanno perso la vita fra le 10 e le 19 persone secondo l'esercito e la televisione di Israele.

Nel pomeriggio, intanto, si riuniscono a Bruxelles gli ambasciatori dei Ventisette presso l'Ue per fare il punto dopo l'attacco navale israeliano. I rappresentanti permanenti degli Stati membri presso l'Ue «hanno convocato questa riunione speciale per discutere della questione, mentre i capi missione sul terreno continuano a parlare con le autorità israeliane», ha detto il portavoce John Clancy durante il 'briefing' quotidiano della Commissione.

Il portavoce ha aggiunto che Catherine Ashton ha chiesto una riapertura «immediata e senza condizioni» dei valichi di accesso a Gaza, considerando «inaccettabile e controproducente» la continuazione della politica di chiusura della Striscia palestinese.
Ashton, che al momento è a Varsavia, in una nota letta dal portavoce ha espresso la sua «deplorazione» per «l'uso eccessivo della forza» e «ogni atto di violenza» che sia stato eventualmente commesso durante l'attacco alla flottiglia pacifista, in cui sono morte 19 persone e altre 36 sono rimaste ferite.