12 ottobre 2025
Aggiornato 11:00
Marea nera

L'operazione «top kill» procede come previsto

Lo fa sapere la British Petroleum: iniziata ieri sera alle 20, cruciali le prime 24 ore

COVINGTON - L'operazione «top kill» per chiudere la falla di greggio nel Golfo del Messico sta procedendo come previsto, fa sapere la British Petroleum. I tecnici della compagnia petrolifera stanno gettando 22 tonnellate di fango e liquidi densissimi dentro il pozzo che riversa in mare ogni giorno, da cinque settimane, circa 800.000 litri di greggio. Se tutto funzionerà - e ci vorranno 24 ore a partire dalle 20 di ieri in Italia per saperlo - gli ingegneri inietteranno poi del cemento per sigillare definitivamente il pozzo.

PERPLESSITÀ - Il presidente Barack Obama, dopo aver incalzato duramente la Bp, non ha nascosto la sua perplessità di fronte a questo ennesimo tentativo per il quale, ha detto, «non ci sono garanzie». Il presidente degli Stati uniti dovrebbe recarsi in Louisiana domani. «Metteremo in campo tutte le risorse necessarie per fermare» questo disastro, ha detto ieri Obama.
Finora non era mai stata tentata un'operazione «top kill» a queste profondità, circa 1.600 metri sotto il livello del mare.
La macchia di greggio intanto ha sporcato oltre 160 chilometri di costa della Louisiana, riporta la Guardia Costiera americana.