29 aprile 2024
Aggiornato 21:30
Operazione piombo fuso

Gaza, il 75% dei danni causati da Israele non è stato riparato

La denuncia dell'ONU sulla offensiva militare da dicembre 2008 a gennaio 2009

GAZA CITY - Il 75 per cento dei danni inflitti da Israele alla striscia di Gaza nella sua offensiva militare da dicembre 2008 a gennaio 2009 non è stato riparato o ricostruito. Lo denuncia il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (Undp).

Lo stato ebraico continua a impedire l'ingresso dei materiali di costruzione sul territorio controllato dal movimento di resistenza palestinese Hamas, nell'ambito di un blocco totale sulla striscia di Gaza. In una relazione pubblicata oggi, l'Undp ritiene che gli abitanti abbiano effettuato riparazioni limitate, valutate in 173 milioni di dollari (137,6 milioni di euro), con materiali di demolizione o passati di contrabbando attraverso i tunnel transfrontalieri con l'Egitto.
Secondo questa relazione, la Comunità internazionale è stata tenuta lontana dagli sforzi di ricostruzione. L'Onu non dispone di un grande margine di manovra; Israele afferma di proibire l'ingresso di materiali di costruzione nella striscia di Gaza perchè non siano utilizzati dal Hamas a fini militari.