Il Papa: aborto e divorzio sono sfide insidiose
In Portogallo il governo Socrates vuole anche una legge sui matrimoni gay
FATIMA - Il Papa elogia le iniziative della Chiesa cattolica portoghese tese a «lottare contro i meccanismi socio-economici e culturali che portano all'aborto» e a tutelare valori quali la «famiglia fondata sul matrimonio indissolubile tra un uomo e una donna» e incoraggia i cattolici del paese ad affrontare le «insidiose e pericolose sfide» al «bene comune».
IL BENE COMUNE - Il governo socialista portoghese di José Socrates ha adottato negli ultimi anni normative contestate dalla Chiesa cattolica: l'aborto nel 2007, il divorzio nel 2008, e ora, con un progetto di legge non ancora firmato dal presidente della Repubblica Anibal Cavaco Silva, il matrimonio gay.
Incontrando le organizzazioni cattoliche lusitane impegnate nel sociale, a Fatima, Benedetto XVI ha definito «urgente» l'impegno dei cristiani «nella difesa dei diritti umani, attenti alla totalità della persona umana nelle sue diverse dimensioni. Esprimo profondo apprezzamento - ha aggiunto Papa Ratzinger - a tutte quelle iniziative sociali e pastorali che cercano di lottare contro i meccanismi socio-economici e culturali che portano all'aborto e che hanno ben presenti la difesa della vita e la riconciliazione e la guarigione delle persone ferite dal dramma dell'aborto. Le iniziative che hanno lo scopo di tutelare i valori essenziali e primari della vita, dal suo concepimento, e della famiglia, fondata sul matrimonio indissolubile tra un uomo e una donna - ha aggiunto il Papa - aiutano a rispondere ad alcune delle più insidiose e pericolose sfide che oggi si pongono al bene comune. Tali iniziative costituiscono, insieme a tante altre forme d'impegno, elementi essenziali per la costruzione della civiltà dell'amore».