Riciclaggio, Ue: trarremo ispirazione da normativa Italia
Lo ha detto il commissario per gli Affari Interni, Malmstrom: «Vogliamo revisionare la direttiva sulla confisca dei beni patrimoniali»
BRUXELLES - La normativa italiana sul riciclaggio «è molto avanzata» e rappresenterà «un'ispirazione» per l'Unione europea per utilizzarla a livello continentale. Lo ha detto il Commissario europeo per gli Affari interni, Cecilia Malmstroem, durante un'audizione alla Camera sulle politiche e le iniziative dell'Ue in materia di immigrazione, controllo delle frontiere e asilo.
L'IMPORTANZA DELLA CONFISCA - «Il riciclaggio», ha spiegato Malmstroem replicando agli interventi, «è un tema di grande importanza, collegato alla confisca dei patrimoni della criminalità organizzata e dei beni mafiosi. So - ha proseguito - che la normativa italiana è molto avanzata, (ne) trarremo ispirazione per utilizzarla in qualche maniera a livello europeo. Ovviamente le reti criminose lavorano su tutta l'Europa, dobbiamo operare a quel livello».
Il Commissario per gli Affari Interni ha ricordato che la direttiva europea sul riciclaggio non è pienamente operativa. «E' molto importante», ha sottolineato, «combattere la criminalità sequestrandone il patrimonio, dobbiamo dare una piena attuazione alla direttiva europea su tutto il territorio comunitario. Dobbiamo verificarne l'adeguatezza e vogliamo revisionare la direttiva sulla confisca dei beni patrimoniali».