Terrorismo, i servizi francesi meno preoccupati di quelli USA
Lo scrive oggi il quotidiano francese Le Monde: grande timore invece per una cosiddetta «bomba sporca»
PARIGI - «Il terrorismo nucleare è un rischio, non una minaccia», valutano le autorità francesi. Mentre a Washington si apre il Nuclear Security Summit organizzato dal presidente degli Stati uniti Barack Obama, la valutazione dei servizi segreti francesi sul terrorismo nucleare è nettamente meno allarmista di quella dell'amministrazione americana, scrive oggi il quotidiano francese Le Monde.
BOMBA SPORCA - «Per noi il terrorismo nucleare non è in cima alla classifica delle minacce. Il rischio esiste, ma la minaccia non si è verificata», spiega al giornale una fonte vicina al dossier.
«E' una questione sulla quale gli americani insistono molto da lungo tempo e tutto ciò culmina con una conferenza. E' un po' strano, perché noi non abbiamo mai visto nulla di concreto. Non c'è mai stato un allarme su una minaccia particolare. Per la Francia quindi non si tratta di una minaccia concreta o immediata».
Se i servizi francesi sono molto scettici sulla capacità di un gruppo terroristico di mettere in funzione un'arma nucleare, sono molto più preoccupati invece dalla minaccia di una «bomba sporca», radiologica, che disperderebbe nell'aria prodotti radioattivi grazie a un esplosivo classico. Una tecnica decisamente più semplice di un'esplosione atomica. «Ci sarebbero sicuramente meno vittime, ma una regione del mondo resterebbe contaminata per un lungo periodo. Con un effetto spettacolare, cioè quello che cercano i terroristi».