19 aprile 2024
Aggiornato 18:30
Stati Uniti

La Corte Suprema sospende l'esecuzione di Hank Skinner

Sarà valutata la richiesta della prova del Dna. Per lui si era mosso Sarkozy

WASHINGTON - Il conto alla rovescia si è fermato a meno di un'ora dall'esecuzione: la Corte Suprema americana ha sospeso la condanna a morte del texano Hank Skinner in attesa di decidere sulla richiesta del detenuto di effettuare la prova del Dna per provare la sua innocenza. Skinner, 47 anni, è accusato di un triplice omicidio commesso contro l'allora fidanzata e i figli della donna, tutti uccisi a coltellate nel capodanno del 1993. L'uomo non ha mai negato che si trovava nella casa al momento dell'assassinio ma si è sempre dichiarato innocente.

«Questo rinvio lascia intendere che la Corte Suprema giudica che vi siano molte questioni nel caso di Skinner che meritano un esame meticoloso», ha commentato in un comunicato il suo avvocato, Rob Owen. Per Skinner, nei giorni scorsi, si era mobilitato anche il presidente francese Nicolas Sarkozy, che aveva chiesto la grazia e l'apertura di un'inchiesta esaustiva. Il presidente della Repubblica e il ministro degli Affari esteri Bernard Kouchner hanno confermato alla moglie francese di Skinner «il sostegno della Francia», aveva fatto sapere Quai d'Orsay.