Elezioni, il piano segreto dei Labour? Un té con Gordon

LONDRA - Sarà una campagna a strettissimo contatto con gli elettori che contano quella di Gordon Brown che vedrà il premier uscente prendere il tè con «gli eroi» locali delle singole comunità. Lo scrive il «The Guardian» sottolineando che se John Major girava per il Paese con un «soapbox», un palco con cui improvvisava comizi, e Tony Blair con un autobus, Brown ha deciso di sfoderare un'altra arma per la «General Election» di questa primavera: il sofà.

Sorseggiando una tazza di té, seduto comodamente sul divano dei «notabili» dei vari collegi elettorali, il premier potrà mostrare il suo volto umano e sperare - questo il piano segreto dei suoi strateghi - di far arrivare il suo messaggio all'intera comunità. E se queste sedute nelle living room degli inglesi possono apparire un pò di basso profilo, d'altra parte sottolinea il giornale «sono molto» Gordon.

In tempi di crisi, inoltre questa strategia potrà risultare vincente sui conservatori che verosimilmente si preparano a dare battaglia in maniera più ostentata. «Crediamo che sia un formato che funzioni per Gordon», ha detto al «The Guardian» una fonte del Labour. «Dobbiamo provare qualcosa di diverso. Oltretutto talvolta Gordon ha bisogno di un'ora per conquistare la gente in maniera convincente cosa che non riuscirebbe a fare in cinque minuti», ha aggiunto.