Iran, Kouchner: paesi Ue pronti a nuove sanzioni
Nel caso di un mancato accordo al Consiglio di sicurezza Onu
SAARISELKA - I paesi dell'Unione europea sono pronti, in mancanza di un accordo all'Onu, ad imporre le proprie sanzioni contro l'Iran a causa del suo programma nucleare. Lo ha confermato stamane il capo della diplomazia francese, Bernard Kouchner. «Dobbiamo però ancora discutere quale tipo di sanzioni», ha precisato Kouchner, il cui Paese è membro permanente del Consiglio di sicurezza dell'Onu e del gruppo dei 5+1, che negozia con Teheran il dossier nucleare.
«Vi è un generale consenso affinché non sia la popolazione a subire le conseguenze delle sanzioni, ma l'economia, le banche, le compagnie di assicurazioni, i visti di alcune personalità», ha sottolineato Kouchner.
Attualmente, solo la Cina, fra i membri permanenti del Consiglio di sicurezza, si oppone a nuove sanzioni contro Teheran. Il Consiglio ha già adottato cinque risoluzioni, di cui tre con sanzioni, per convincere l'Iran a sospendere le sue attività di arricchimento dell'uranio. Tutte le risoluzioni sono state ignorate da Teheran.
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