29 marzo 2024
Aggiornato 15:30
Medio Oriente

Il Vice presidente Biden atteso in Israele

Con l'auspicio di annunciare la ripresa dei colloqui di pace indiretti tra israeliani e palestinesi

GERUSALEMME - Il vice presidente americano Joe Biden arriverà oggi pomeriggio in Israele, con la speranza di poter annunciare la ripresa dei colloqui di pace indiretti tra israeliani e palestinesi. Ieri, riporta il sito web del quotidiano Haaretz, il Comitato esecutivo dell'Organizzazione per la liberazione della Palestina ha approvato la proposta di permettere al presidente palestinese di riprendere i colloqui indiretti con Israele attraverso la mediazione americana, dopo 14 mesi di gelo tra le due parti.

I responsabili palestinesi hanno però avvertito che abbandoneranno i colloqui se non sarà raggiunto un accordo sui confini entro quattro mesi, e che non si passerà a una seconda fasi di contatti diretti se Israele non congelerà completamente le costruzioni negli insediamenti.

Riguardo a questo seconda condizione, potrebbe rappresentare un nuovo ostacolo l'autorizzazione concessa dal governo israeliano alla costruzione di 112 nuove case nella colonia di Beitar Ilin, in Cisgiordania. «Alla fine dello scorso anno il governo ha deciso il congelamento delle costruzioni, ma questa decisione prevede due eccezioni in caso di problemi di sicurezza delle infrastrutture nei cantieri aperti prima del congelamento», ha detto stamattina alla radio militare il ministro dell'Ambiente israeliano Gilad Erdan. «Questo è il caso di Beitar Eilit», ha aggiunto il ministro.

Nel corso del fine settimana l'inviato Usa in Medio Oriente George Mitchell ha incontrato sia il premier israeliano Benjamin Netanyahu che il presidente palestinese Abu Mazen in vista del rilancio del processo di pace. Mitchell ha avuto ieri un colloquio di quattro ore con il premier israeliano, e i due si vedranno nuovamente oggi. Al termine dell'incontro Mitchell si recherà a Ramallah per un nuovo colloquio con Abu Mazen.