Kabul: sono 21 i civili uccisi dalla Nato nel sud
Il generale McChrystal si scusa con il presidente Karzai
KABUL - Sono almeno 21 i civili rimasti uccisi in un attacco della Nato compiuto ieri nella provincia dell«Uruzgan, nell'Afghanistan meridionale. Lo ha detto il portavoce del ministero dell'Interno afgano, Zamaray Bashary. I feriti sono 14. La Nato ha confermato che ieri è stato colpito un gruppo di veicoli in cui si sospettava viaggiassero degli insorti talebani. Solo dopo si è scoperto che a bordo dei mezzi c'erano donne e bambini. La Nato non ha detto quante persone sono morte.
Secondo quanto riporta il sito web del New York Times, il comandante delle forze Usa in Afghanistan, il generale Stanley McChrystal, si è scusato personalmente con il presidente afgano Hamid Karzai per l'accaduto: «Siamo estremamente addolorati per la tragica perdita di vite innocenti», ha detto il generale. «Ho detto chiaramente che le nostre forze sono qui per proteggere gli afgani, e che l'uccisione o il ferimento fortuito di civili mina la loro fiducia nella nostra missione. Raddoppieremo gli sforzi per guadagnarci quella fiducia».