20 aprile 2024
Aggiornato 14:30
Elezioni in Gran Bretagna

Il nuovo slogan laburista: un futuro giusto per tutti

Il premier Brown lancia la campagna elettorale in un grande comizio oggi a Londra

LONDRA - Il partito labuirsta annuncia il suo nuovo slogan in vista delle politiche della primavera, «A future fair for all», un futuro giusto per tutti. E il premier britannico Gordon Brown ha lanciato la sua campagna elettorale in un grande comizio oggi a Londra. Nel discorso, che segna in sostanza il lancio del guanto della sfida di Brown al suo sfidante David Cameron, il premier ha insistito sul tema della crisi economica come discrimine chiave che deciderà le sorti dello scontro. Solo col Labour Party, ha in sostanza detto Brown, il paese potrà garantirsi la ripresa economica in modo non traumatico per i meno avvantaggiati.

I conservatori, ha detto Brown, non farebbero altro che tagliare e tagliare ancora la spesa per i servizi, dalla sanità alle scuole, cose questa che i laburisti non intendono fare assolutamente.

Oggi la strategia elettorale del Labour Party è stata illustrata dal coordinatore elettorale del partito, Douglas Alexander in un un'intervista rilascia al Guardian. Il partito laburista, ha detto Alexander, sta progettando di vincere le elezioni generali in Gran Bretagna attingendo all'«ottimismo sommerso» sul futuro e mutuando la fiducia di Barack Obama su una campagna basata sul passaparola e sostenuta da internet.

Alexander ha inoltre annunciato che lo slogan della campagna «A future fair for all» è una frase studiata per contrastare quella che il coordinatore ha bollato come «la promessa senza valore di cambiamento» di Cameron. Lo slogan sarà annunciato domenica al pubblico durante un comizio a Warwick, ma da Alexander non sono arrivate indicazioni che Gordon Brown convocherà le elezioni prima del 6 maggio.

«Non dobbiamo permettere ai conservatori», ha detto il coordinatore laburista, «di inquadrare il voto come una scelta tra lo status quo e il cambiamento. Vogliamo che sia una scelta tra due visioni alternative del futuro».