18 aprile 2024
Aggiornato 09:30
Terremoto ad Haiti

Partito da Malpensa un cargo aereo di aiuti umanitari

Il primo di 3 voli programmati dalla Protezione Civile. Intanto è giunta al largo di Port au Prince la portaerei italiana Cavour

MILANO - E' partito da Malpensa oggi un cargo aereo che trasporterà ad Haiti aiuti umanitari per assistere la popolazione colpita dal sisma del 12 gennaio. L'arrivo è previsto per le 17.25 ora locale. L'aereo, il primo di tre voli programmati per i prossimi giorni, trasporta oltre 380 delle tende rese disponibili dalle strutture di Protezione civile delle regioni e delle province autonome, raccolte a seguito della missione compiuta ad Haiti dal capo dipartimento della Protezione civile, Guido Bertolaso, nel corso della quale sono stati presi contatti con le Autorità locali, le organizzazioni internazionali e le strutture di coordinamento dell'Unione Europea.

Le tende saranno montate da squadre composte da personale appartenente alle organizzazioni di volontariato di protezione civile nei luoghi identificati dal advanced team del dipartimento presente sull'isola dal 14 gennaio. La dislocazione del materiale avverrà in stretto raccordo con le organizzazioni non governative italiane, le autorità haitiane e tutti gli altri soggetti che partecipano alle operazioni di emergenza.

Intanto, è giunta al largo di Port au Prince la portaerei italiana Cavour. Sono già in corso le prime operazioni di trasporto a terra dei materiali inviati dall'Italia, tra cui uomini, mezzi e altri aiuti umanitari per la popolazione colpita dal sisma. Dalla nave è già partito un elicottero con i primi beni mandati dall'Italia.
Sulla portaerei sono state imbarcate 135 tonnellate di materiale fornito dal World Food Programme e 77 tonnellate di materiale della Croce Rossa Italiana. A bordo, una task force di militari del Genio con autocarri, macchine per movimento terra, rimorchi pesanti, container, autogru e autocisterne. Inoltre, un ospedale perfettamente organizzato con due sale operatorie e dodici posti di terapia intensiva.