19 marzo 2024
Aggiornato 05:00
I vertici mondiali

A Londra summit cruciale per il futuro dell'Afghanistan

Ma per i talebani si tratta di una «perdita di tempo»

LONDRA - Oggi e domani i ministri degli Esteri di oltre sessanta Paesi si riuniscono a Londra per discutere del futuro dell'Afghanistan insieme al presidente afgano Hamid Karzai e il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon. Si tratta di un appuntamento cruciale per il futuro della missione internazionale nel Paese asiatico, ha sottolineato ieri il cancelliere tedesco Angela Merkel; ma i talebani, che Karzai vorrebbe coinvolgere nel processo politico del Paese, hanno diffuso un comunicato in cui la conferenza viene invece definita come una nuova «perdita di tempo».

«A Londra, non parleremo di nulla di meno che dell'orientamento futuro (della missione in Afghanistan), un orientamento che, ne sono convinta, determinerà il successo o il fallimento della nostra missione», ha dichiarato Merkel di fronte ai deputati del Bundestag, dopo un colloquio a Berlino con il presidente afgano Karzai. Il cancelliere tedesco, che ha chiesto ai deputati di appoggiare la sua politica afgana malgrado l'opposizione della maggioranza dei tedeschi, ha ribadito che intende inviare ulteriori rinforzi in Afghanistan fino a un massimo di 850 soldati, che si andranno ad aggiungere ai 4.300 uomini già sul posto.

Il governo tedesco ha promesso anche che raddoppierà gli aiuti finanziari per la ricostruzione, portandoli a 430 milioni di euro, e contribuirà con 50 milioni di euro al programma di reinserimento dei talebani non legati ad al Qaida nella società afgana, promosso da Kabul, che il presidente Karzai presenterà a Londra.