29 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Esteri. Mauritania

Al Qaida rivendica il sequestro Cicala

La rete satellitare Al Arabyia pubblica una foto degli ostaggi con uomini armati alle spalle

ROMA - Al Qaida ha rivendicato il rapimento della coppia italiana scomparsa dieci giorni fa nel sud-est della Mauritania. In un messaggio audio che porta la data del 27 dicembre Salah Abu Mohammed, che si è presentato come il responsabile media dell'organizzazione di Al Qaida nella terra del Maghreb islamico, ha spiegato che il sequestro degli italiani è stata fatto «contro i crimini compiuti dal governo italiano in Afghanistan e nell'Iraq».

Sul sito di Al Arabyia è pubblicata una fotografia nella quale si vede la coppia seduta per terra in una zona desertica con il volto della donna oscurato, e alla spalle cinque uomini armati di mitragliatrice col volto coperto. Nelle mani, Sergio Cicala sembra stringere un documento di identità.