L'ammissione dei servizi: la sicurezza della Casa Bianca violata 91 volte
L'episodio dei Salahi è solo l'ultimo di una lunga serie. A rivelarlo è il Washington Post che pubblica un rapporto «confindenziale» del 2003
NEW YORK - I due «finti vip» che sono entrati senza invito alla cena di Stato della Casa Bianca di due settimane fa sono solo l'ultima infrazione nel sistema di sicurezza dei servizi segreti. Tareq e Michaele Salahi sono infatti solo al numero 91 nella lista degli «evasori» della sicurezza alla Casa Bianca. A rivelarlo è il Washington Post che ha ricevuto in via confidenziale dall'Intelligence americana un rapporto del 2003 che racconta come il sistema di sicurezza dal 1980 a oggi sia stato violato ben 91 volte.
Otto di questi infiltrati sono riusciti ad evadere ogni controllo e ad entrare in contatto con il presidente o con un altro personaggio sotto protezione degli agenti dei Servizi Segreti. Tra questi anche i Salahi, la coppia di coniugi che riuscì ad aggirare il sistema di sicurezza alla Casa Bianca, intrufolandosi senza troppa difficoltà alla cena di gala del presidente in onore del premier indiano Manmohan Singh.
Brian Stafford, ex direttore dei Servizi Segreti, aveva commissionato il rapporto nel 2001 a seguito del terzo episodio che aveva coinvolto Richard Weaver, famoso quanto fastidioso intruso che superò gli agenti della sicurezza per stringere la mano all'allora Presidente George W. Bush. Già nel 1997 si era intrufolato a un pranzo inaugurale in onore di Bill Clinton, cosa che fece anche nel 1991 entrando illegalmente alla National Prayer Breakfast, cerimonia di preghiera a cui partecipa il presidente ogni anno, che quell'anno aspettava George H.W.Bush.
L'uomo è stato arrestato solo nel 2003 dopo essersi presentato alla stessa cerimonia sotto la presidenza di George W. Bush. La tecnica era sempre la stessa, quella usata anche dai Salahi: fingere di aver dimenticato il biglietto, cercare quando possibile di recuperarlo dalla gente, cercare di convincere in ogni modo le guardie.
«Anche se in trent'anni solo il presidente Ronald Reagan fu colpito in un attentato da John Hinckley nel 1981», dice l'agenzia, «gli errori che compaiono nella lista, possono ripetersi anche in futuro».
I Servizi Segreti hanno ammesso che durante la presidenza di George W. Bush, le minacce internazionali e interne a lui rivolte sono aumentate e la situazione non è migliorata dall'elezione di Barack Obama. Dopo l'episodio dei Salahi alla Casa Bianca, i Servizi Segreti hanno così deciso di incrementare ulteriormente le procedure di sicurezza. Già per le feste di Natale la Casa Bianca ha annunciato che aumenterà il personale a tutti gli ingressi in occasione delle cerimonie ufficiali.
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