Minareti, Ministro Svizzero: voto contro edifici, non contro Islam
Widmer-Schlumpf: «Lo spiegherò oggi ai colleghi dell'Ue»
BRUXELLES - Il ministro svizzero della Giustizia, Evelyne Widmer-Schlumpf, ha affermato oggi a Bruxelles che il voto maggioritario dei suoi concittadini contro la costruzione di nuovi minareti nel Paese alpino «non è contro la religione islamica, ma contro i minareti come edifici; ; lo spiegherò - ha aggiunto - ai ministri dell'Ue». In Svizzera, ha sottolineato, «la libertà religiosa è rispettata come un principio importante».
NON E' UN BEL SEGNALE - Il ministro è a Bruxelles incontrerà i colleghi dell'Ue a margine del Consiglio Affari interni e di giustizia, nel quadro del comitato misto di Schengen. Certo, ha ammesso Widmer-Schlumpf, «non è un bel segnale per la Svizzera, ma sono convinta che si può spiegare che nella democrazia Svizzera si può votare» in questo tipo di referendum e che «questo è il risultato del voto, ma che non è contro la religione musulmana».