Nazismo, si apre il processo a Demjamjuk
Presunto criminale nazista, accusato di complicità in sterminio di 27.900 ebrei durante la Seconda guerra mondiale
MONACO - Si è aperto a Monaco il processo al presunto criminale di guerra nazista, John Demjanjuk. L'uomo, 89 anni, è accusato di complicità nello sterminio di 27.900 ebrei nel campo di concentramento nazista di Sobibor, i Polonia, durante la Seconda guerra mondiale.
L'affluenza particolarmente alta di giornalisti e cittadini ha ritardato di oltre un'ora l'avvio della prima udienza, prevista per le 10 di stamattina.
MALATO - Accusato di essere stato guardiano nel campo di concentramento nazista di Sobibor, John Demjanjuk, che risiedeva nell'Ohio, è stato estradato dagli Stati Uniti.
Demjanjuk è malato di leucemia, o, secondo altre fonti di un tumore ai reni. L'immagine risalente al 14 aprile scorso dell'89enne prelevato dalla polizia americana sulla sua sedia a rotelle ha fatto il giro del mondo. E' giunto in Germania il 12 maggio.
EMIGRATO NEGLI STATI UNITI - Nato in Ucraina nel 1920, John (Yvan) Demjanjuk, soldato dell'Armata rossa, era stato catturato dai nazisti nella primavera del 1942. In seguito era stato addestrato nel campo di Treblinka, in Polonia, prima di essere assegnato in servizio per due anni nei campi di Sobibor e Majdanek, sempre in Polonia e Flossenburg, in Baviera. Demjanjuk ha sempre affermato di essere stato costretto a lavorare per i nazisti e di essere stato scambiato da dei sopravvissuti con altri guardiani. Nel 1952 era emigrato negli Stati Uniti dove sei anni dopo aveva ottenuto la nazionalità americana.