Gli USA avvertono Pechino: Israele potrebbe colpire siti nucleari
La Casa Bianca ha chiesto la collaborazione alla Cina su dossier nucleare
WASHINGTON - Due settimane prima del visita di Barack Obama in Cina, due emissari della Casa Bianca si sono recati in «missione speciale» a Pechino per convincere i cinesi ad assumere una posizione più ferma nei confronti dell'Iran e del suo programma atomico. Lo ha detto una fonte dell'amministrazione Usa, secondo quanto riporta oggi il Washington Post.
I due emissari, Dennis Ross e Jeffrey Bader, entrambi membri del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa, hanno avvertito Pechino che se la Cina non collaborerà con gli Stati Uniti nel dossier nucleare iraniano, costringendo Teheran a rinunciare ai suoi presunti piani per la costruzione della bomba atomica, ci potrebbero essere gravi conseguenze in Medio Oriente.
In particolare - scrive il Washington Post - Ross e Bader hanno spiegato ai cinesi che Israele considera il dossier iraniano come una «questione esistenziale, e che i Paesi che hanno questioni esistenziali non ascoltano gli altri Paesi». L'avvertimento è chiaro: Israele potrebbe bombardare l'Iran, innescando una crisi nella regione del Golfo Persico che avrebbe gravi ripercussioni anche sugli approvvigionamenti di petrolio di cui ha bisogno la Cina per la sua economia.
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