La Russia è «pronta» a sostenere sanzioni contro Teheran
Lo rivela il quotidiano russo «Kommersant»
MOSCA - La Russia è «pronta» a sostenere le sanzioni internazionali contro l'Iran. Lo afferma oggi il quotidiano russo Kommersant citando fonti vicine all'amministrazione del presidente russo Dmitri Medvedev.
«In questi ultimi tempi le nostri fonti interne all'amministrazione presidenziale affermano con insistenza» che Mosca è «pronta al 100%» a sostenere le sanzioni, scrive il giornale. «La questione è di far concordare le valutazioni degli esperti russi e americani sulla necessità di una tale decisione», sostiene una delle fonti, citate da Kommersant.
«Sarebbe meglio cooperare con Teheran» perché nuove sanzioni «potrebbero spingere l'Iran a chiudersi sempre di più e noi non avremo alcuna informazione su quello che succede in quel Paese», aggiunge. Secondo Kommersant, «l'ultima parola su una eventuale adozione delle sanzioni spetta ai presidente russo e statunitense», Dmitri Medvedev e Barack Obama, che si incontreranno domani al Forum economico Asia-Pacifico, a Singapore. I due leader parleranno non solo «della situazione legata al programma nucleare, ma potranno anche decidere quando imporre nuove sanzioni contro l'Iran», sottolinea il quotidiano russo.
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