4 maggio 2024
Aggiornato 22:30
Esteri. Crisi mediorientale

Mitchell in Medio Oriente per rilanciare processo pace

Ha in programma incontri istituzionali. La Clinton incontrerà Netanyah e Abu Mazen nel fine settimana

GERUSALEMME - L'emissario americano per il Medio Oriente, George Mitchell, è in Israele per tentare di rilanciare un processo di pace in crisi prima della visita di questo fine settimana del segretario di stato americano Hillary Clinton.

VEDRÀ BARAK E NETANYAHU - Mitchell ha raggiunto i responsabili israeliani che assistevano a una cerimonia in ricordo del primo ministro Yitzhak Rabin, assassinato quattordici anni fa da un estremista ebraico contrario al processo di pace con i palestinesi. Oggi l'emissario del presidente Barack Obama ha in agenda un colloquio con il ministro della Difesa, Ehud Barak, secondo l'ufficio di quest'ultimo. Mitchell, che è stato spesso nella regione, deve incontrare domani il primo ministro Benjamin Netanyahu e ha in programma un colloquio con i dirigenti palestinesi.

NEL FINE SETTIMANA ARRIVA LA CLINTON - A Islamabad, un responsabile del Dipartimento di Stato ha annunciato che Clinton incontrerà nel fine settimana in Medio Oriente Netanyahu e il presidente dell'Anp (Autorità nazionale palestinese) Abu Mazen, ma non ha fornito dettagli sull'ordine del giorno delle riunioni. Il negoziatore palestinese Saeb Erakat ha precisato a Ramallah che la riunione tra Clinton e Abu Mazen si terrà sabato negli Emirati Arabi Uniti.

«La principale questione al centro delle discussioni è la fine delle attività di colonizzazione israeliane nei Territori palestinesi, in particolare a Gerusalemme», ha dichiarato Erakat, «Il presidente Abu Mazen sottolineerà durante la riunione con signora Clinton l'importanza di definire chiaramente un quadro per i prossimi negoziati e un calendario preciso per raggiungere un accordo».