Premier slovacco valuta richiesta esenzioni da Trattato
Il Primo ministro di Bratislava Robert Fico vuole le stesse garanzie concesse alla Repubblica ceca
BRATISLAVA - La Slovacchia sta valutando di chiedere esenzioni dal Trattato di Lisbona, sul modello di quelle sollecitate dal presidente ceco Vaclav Klaus. Lo ha annunciato il primo ministro di Bratislava, Robert Fico.
Klaus ha chiesto che alla Repubblica Ceca venga concessa la possibilità di servirsi della clausola opting out sulla Carta dei Diritti Fondamentali, allegata al Trattato di Lisbona, come condizione per firmarlo. Il presidente ceco è preoccupato che i tedeschi espulsi dopo la Seconda guerra mondiale possano rivendicare le loro proprietà.
La Slovacchia ha già ratificato il Trattato Ue, ma Fico ha ricordato oggi che ogni garanzia concessa da Bruxelles deve «coprire» entrambi i Paesi. Se i cechi ottenessero un «opt-out» individuale, gli slovacchi potrebbero avanzare analoghe pretese.
La Slovacchia apparteneva alla Cecoslovacchia dopo la Seconda guerra mondiale, prima della divisione pacifica del 1993. La firma di Klaus, apparso possibilista, è l'ultimo ostacolo alla sua completa approvazione.
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