19 aprile 2024
Aggiornato 14:30
Missione ISAF

Afghanistan, Comando Nato: «Servono altri 10-15mila soldati nel Sud»

Per il Generale Mart de Kruif: «Per sicurezza-mantenimento-costruzioni»

KAHANDAR - Nel sud dell'Afghanistan sono necessari tra i 10mila e i 15mila soldati in più contro l'insurrezione. Lo ha affermato il comandante della Nato nella regione, Mart de Kruif, che dirige circa 40mila uomini della Forza internazionale d'assistenza alla sicurezza (Isaf) nel sud del Paese.

«Dall'arrivo delle truppe americane», nel sud dell'Afghanistan «è chiaro che a livello regionale abbiamo riguadagnato l'iniziativa» di fronte ai talebani», ha detto de Kruif in un'intervista alla France Presse, sottolineando però di avere «bisogno di forze supplementari».

«Nel Sud, per mettere in pratica la strategia 'sicurezza, mantenimento, costruzioni', noi abbiamo bisogno di almeno due brigate supplementari, vale a dire tra i 10mila e i 15mila soldati» includendo le truppe di sostegno unite alle brigate di combattimento, ha sottolineato il generale.

Le dichiarazioni dell'alto ufficiale olandese arrivano in un momento in cui il presidente degli Stati Uniti Barack Obama deve decidere se inviare o meno rinforzi supplementari in Afghanistan, oltre ai 21mial soldati impiegati quest'estate in particolare nella provincia di Helmand e Kandahar.

Il generale Stanley McChrystal, che comanda le forze internazionali in Afghanistan, reclama tra i 10mila e i 40mila soldati in più per combattere l'insurrezione che ha conquistato terreno negli ultimi tre anni.