28 marzo 2024
Aggiornato 23:30
Missione ISAF

La Gran Bretagna invia altri 500 soldati in Afghanistan

Brown annuncerà oggi il dispiegamento dei rinforzi. Ma nella popolazione britannica aumentano le richieste di ritiro

LONDRA - La Gran Bretagna invierà altri 500 militari in Afghanistan, nonostante si stiano moltiplicando le voci critiche che chiedono un ritiro delle truppe dal Paese asiatico. Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, il primo ministro Gordon Brown annuncerà oggi il dispiegamento dei rinforzi.

Brown - precisa il quotidiano finanziario - dirà che l'invio di questi soldati dipenderà comunque da una serie di condizioni, tra cui anche la strategia che la Nato intende adottare per l'addestramento delle forze afgane, civili e militari, e la composizione del nuovo governo afgano.

Con l'invio dei rinforzi, il contingente britannico in Afghanistan salirà a 9.500 uomini, il livello più alto dall'inizio della guerra nel 2001.

Intanto però, mentre anche il presidente degli Stati Uniti Barack Obama sta valutando la possibilità di inviare i rinforzi richiesi dai generali sul campo, in Gran Bretagna si moltiplicano gli appelli al ritiro delle truppe dall'Afghanistan. Secondo un sondaggio pubblicato oggi dal Times, oltre un terzo dei britannici (il 36 per cento) ritiene che i soldati debbano essere riportati a casa immediatamente. Dal 2001 sono morti più di 200 soldati britannici, 55 solo negli ultimi quattro mesi.