20 aprile 2024
Aggiornato 11:00
Elezioni Afghanistan

Karzai: «Elezioni sono state giuste ed eque»

Il Presidente afgano riconosce che ci sono state irregolarità in un'intervista andata in onda sull'emittente ABC

WASHINGTON - Il presidente afgano Hamid Karzai ha ammesso in una intervista andata in onda sull'emittente americana ABC che ci sono state delle irregolarità nelle elezioni presidenziali dello scorso agosto, ribadendo però che in generale sono state «giuste ed eque», e che sono «meritevoli di elogio, non di spregio».

Intervistato da Kabul, Karzai non ha voluto dire quante truppe a suo giudizio gli Stati Uniti dovrebbero inviare in Afghanistan per proteggere la popolazione locale e intensificare le operazioni contro i talebani, tuttavia ha detto di appoggiare «pienamente» il generale Stanley McChrystal, comandante delle forze Usa in Afghanistan, che ha chiesto l'invio di altri 40mila soldati in aggiunta ai 68mila che saranno dispiegati entro la fine dell'anno.

Per quanto riguarda le elezioni del 20 agosto scorso, Karzai ha detto che l'opinione pubblica internazionale non dovrebbe trasformare «il voto del popolo afgano come l'incubo del popolo afgano». Secondo i risultati preliminari Karzai sarebbe rieletto al primo turno con il 54,6 per cento, ma un riconteggio dei voti potrebbe assegnargli un consenso inferiore alla maggioranza assoluta, e in quel caso verrebbe organizzato un ballottaggio con il candidato rivale Abdullah Abdullah.