Capo Onu: «Numerose frodi a voto di agosto in Afghanistan»
Il capo della missione delle Nazioni Unite Eide risponde a accuse Galbraith
KANUL - Le elezioni presidenziali afgane del 20 agosto sono state segnate da «numerose frodi»: lo ha dichiarato oggi il capo della missione delle Nazioni unite nel Paese, Kai Eide. «E' vero che in alcuni seggi elettorali nel sud e nel sud est, ci sono state numerose frodi ma solo là», ha aggiunto Eide in una conferenza stampa, senza fare precisazioni per non interferire con il riconteggio dei voti attualmente in corso.
KARZAI IN TESTA - Eide ha organizzato questa conferenza stampa per rispondere alle accuse secondo le quali avrebbe tentato di coprire almeno parzialmente le frodi compiute durante lo scrutinio per favorire la vittoria del presidente uscente Hamid Karzai. Secondo i risultati preliminari dello scrutinio, Karzai è in testa con il 55% dei voti, contro meno del 28% al suo principale rivale, l'ex ministro degli Esteri Abdullah Abdullah. I risultati definitivi, dopo il riesame delle schede sospette, dovrebbero essere annunciati in settimana. La commissione elettorale afgana, sostenuta dall'Onu, ha ordinato il riconteggio delle schede di 274 dei 3.