28 agosto 2025
Aggiornato 07:30
Mondo. Africa

Papa: Africa minacciata da «virus» materialista e fondamentalista

Il Pontefice apre sinodo speciale: «Continente è polmone spirituale per umanità»

Città del Vaticano - L'Africa è un «polmone spirituale» per l'intera umanità, ma «anche questo polmone può ammalarsi»: lo denuncia il Papa nella messa d'apertura del sinodo sull'Africa. Due i «virus» che Benedetto XVI considera particolarmente pericolosi: il «materialismo» («una malattia già diffusa nel mondo occidentale«) e il «fondamentalismo religioso», che è «mischiato con interessi politici ed economici».

«Quando si parla di tesori dell`Africa - ha detto Papa Ratzinger celebrando messa nella basilica di San Pietro con 239 padri sinodali - il pensiero va subito alle risorse di cui è ricco il suo territorio e che purtroppo sono diventate e talora continuano ad essere motivo di sfruttamento, di conflitti e di corruzione. Invece la Parola di Dio ci fa guardare a un altro patrimonio: quello spirituale e culturale, di cui l`umanità ha bisogno ancor più che delle materie prime».

«Da questo punto di vista - ha proseguito il Papa - l`Africa rappresenta un immenso 'polmone' spirituale, per un`umanità che appare in crisi di fede e di speranza. Ma anche questo - ha messo in guardia Benedetto XVI - 'polmone' può ammalarsi. E al momento almeno due pericolose patologie lo stanno intaccando: anzitutto, una malattia già diffusa nel mondo occidentale, cioè il materialismo pratico, combinato con il pensiero relativista e nichilista.

Senza entrare nel merito della genesi di tali mali dello spirito, rimane tuttavia indiscutibile che il cosiddetto 'primo' mondo talora ha esportato e sta esportando tossici rifiuti spirituali, che contagiano le popolazioni di altri continenti, tra cui in particolare quelle africane. In questo senso - ha sottolineato il Papa - il colonialismo, finito sul piano politico, non è mai del tutto terminato. Ma, proprio in questa stessa prospettiva, va segnalato un secondo 'virus' che potrebbe colpire anche l`Africa, cioè - ha scandito Ratzinger - il fondamentalismo religioso, mischiato con interessi politici ed economici. Gruppi che si rifanno a diverse appartenenze religiose si stanno diffondendo nel continente africano. Lo fanno nel nome di Dio, ma secondo una logica opposta a quella divina, cioè insegnando e praticando non l`amore e il rispetto della libertà, ma l`intolleranza e la violenza».