28 agosto 2025
Aggiornato 07:30
L'assemblea per l'Africa del sinodo dei vescovi

Papa apre Sinodo su Africa con messa in San Pietro

Per 3 settimane 244 «Padri» discutono di «pace e riconciliazione»

Città del Vaticano - Duecentoquarantaquattro 'padri', tra i quali molti vescovi e svariati cardinali, riuniti in Vaticano per tre settimane a discutere di Africa con il Papa e i maggiorenti della Curia romana: è l'assemblea per l'Africa del sinodo dei vescovi che il Papa apre stamane con una messa solenne in San Pietro.

'La Chiesa in Africa a servizio della riconciliazione, della giustizia e della pace' - questo il tema del Sinodo - affronterà alcuni dei problemi che attraversano il continente africano e la sua Chiesa cattolica. Molte - ha spiegato il segretario generale del Sinodo, mons. Nikola Eterovic - le «sfide ecclesiali, sociali e politiche» che l'assemblea di ecclesiastici dovrà affrontare. «Una Chiesa riconciliata al suo interno - ha detto - diventerà annunciatrice credibile della riconciliazione anche al livello della società, apportando un insostituibile contributo alla promozione della giustizia e al raggiungimento della pace».

La Chiesa cattolica africana ha, dalla parte sua, la forza dei numeri. Dal 1978 al 2007 il numero dei cattolici africani è passato da 55.000.000 a 164.000.000. Le vocazioni al sacerdozio e alla vita consacrata sono cresciute. Secondo dati del 2007, nel continente ci sono 16.178 centri sanitari cattolici (tra questi, 1.074 ospedali, 186 lebbrosari, 979 orfanotrofi. I dati sulle scuole cattoliche rilevano 12.496 materne, 33.263 elementari e 9.838 superiori. Le sfide e i problemi, però, non mancano. Povertà e guerra toccano svariati paesi africani e anche a livello ecclesiastico ci sono diversi 'nodi' da sciogliere (a partire dalla concorrenza delle 'sette' e dal tema del celibato sacerdotale).