Teheran conferma: «Test missilistici conclusi con successo»
Sperimentati anche i missili a medio raggio Shahab 3 e Sajjil
TEHERAN - L'Iran conferma di aver portato a termine con successo due giorni di esercitazioni militari, compresi test di missili con un raggio d'azione dichiarato di duemila chilometri, in grado di colpire Israele e alcuni paesi dell'Europa del sudest.
La tv di Stato riferisce che i guardiani della rivoluzione hanno sperimentato con successo le versioni aggiornate dei missili a medio raggio Shahab 3 e Sajjil. Si è trattato del terzo e ultimo round di esercitazioni in due giorni.
Il Sajjil 2 è un missile terra-terra a due stadi, bimotore, alimentato interamente con combustibile solido mentre il più vecchio Shahab 3 funziona con una combinazione di combustibile liquido e solido nella sua forma più avanzata, conosciuta anche come Qadr-F1. Il combustibile solido è considerato una svolta per qualsiasi sistema missilistico, perché aumenta la precisione dei missili.
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