19 aprile 2024
Aggiornato 08:30
Viaggi Apostolici

Papa a Praga: «Cristiani difendano patrimonio cristiano in Europa»

Secondo giorno di visita a Repubblica Ceca fra Brno e capitale

PRAGA - Si chiude la seconda giornata del viaggio di Papa Benedetto XVI in Repubblica ceca. Ratzinger vola prima a Brno, in Moravia, per abbracciare una folla di oltre 100mila fedeli; poi incontra il mondo accademico nel Palazzo reale di Praga. Al centro delle preoccupazioni del Papa teologo: il materialismo e il relativismo che - presentandosi come 'false ideologie' - minacciano l'Europa. Per questo i cristiani devono farsi sentire, anche nel dibattito pubblico, per annunciare la Verità, ma soprattutto per rinsaldare le radici cristiane del Vecchio Continente.

Basta relegare la fede sul «piano privato e ultraterreno», chiosa Ratzinger alla messa oceanica di Brno. Si è infatti «affermata la fiducia nel progresso scientifico ed economico», ma «questo progresso è ambiguo». «L'esperienza della storia - aggiunge - mostra a quali assurdità giunge l'uomo quando esclude Dio dall'orizzonte delle sue scelte e delle sue azioni». Davanti a lui, in prima fila, lo ascolta il presidente della Repubblica, Vaclav Klaus, di confessione hussita (seguace del riformatore Jan Hus), che ha messo a disposizione l'aereo presidenziale che da Praga lo ha portato in Moravia.

Davanti al mondo della cultura, il Papa entra nel vivo delle sue preoccupazioni. Il tema a lui caro, quello del rapporto tra fede e ragioni, fa capolino nella sala Vladislav del Palazzo presidenziale. Così come quello del «patrimonio» delle «radici cristiane» europee. «I cristiani - dice - sono tenuti ad unirsi ad altri nel ricordare all'Europa le sue radice, non perchè queste radici siano da tempo avvizzite. Al contrario. E' per il fatto che esse continuano a provvedere al Continente il sostegno spirituale e morale che permette di stabilire un dialogo significativo con persone di altre culture e religioni».

Il Papa mette in guardia da quei «tentativi tesi a marginalizzare l'influsso del cristianesimo nella vita pubblica, sotto il pretesto che i suoi insegnamenti sono dannosi al benessere della società. Questo fenomeno - conclude - ci chiede di fermarci a riflettere». Anche perchè, al contrario, «il cristianesimo ha molto da offrire sul piano pratico e morale».