28 agosto 2025
Aggiornato 04:30
Dopo la rinuncia allo scuo USA mosca conferma: «Rinunciamo a missili a Kaliningrad»

Hillary Clinton: «Nuovo progetto offre migliore difesa»

Il Segretario di Stato rassicura Polonia e Repubblica Ceca

NEW YORK - Con un articolo pubblicato oggi sul Financial Times il Segretario di Stato americano Hillary Clinton rassicura gli Stati Uniti e gli alleati Nato, in particolare Polonia e Repubblica, sul nuovo progetto di scudo anti-missili in Europa annunciato la settimana scorsa da Barack Obama.

Potremo dispiegare prima i missili - «La decisione è stata presa dopo un attento e profondo riesame delle nostre posizioni nei confronti della minaccia posta dai missili iraniani e della tecnologia a nostra disposizione per farvi fronte - scrive Clinton - Si tratta di una decisione che renderà l'America più forte e capace di difendere le sue truppe, i suoi interessi e i nostri alleati».

Il Segretario di Stato analizza poi nel dettaglio i vantaggi assicurati dal nuovo progetto di scuso spaziale: «Potremo dispiegare prima i missili rispetto al programma precedente, il nuovo progetto è di più vasta portata e offre una miglior protezione ai nostri amici e alleati nella regione», inoltre «utilizzeremo una tecnologia già sperimentata così non sprecheremo tempo e denaro dei contribuenti».

«Non stiamo accantonando la difesa anti-missili», assicura Clinton che si rivolge poi direttamente a Polonia e Repubblica Ceca ringraziandole per la disponibilità data all'amministrazione Bush e allo stesso punto garantisce che la nuova amministrazione intende cooperare ancora con entrambi i paesi. Infine Clinton ribadisce quanto già detto da Obama: la decisione non è stata presa in base alle tensioni con la Russia ma per difendersi meglio dai missili a corto e medio raggio di Teheran.

Mosca conferma: «Rinunciamo a missili a Kaliningrad» - La Russia nei giorni scorsi aveva confermato la rinuncia a installare missili a Kaliningrad, alla frontiera con l'Unione europea, dopo la decisione degli Stati Uniti di abbandonare il progetto di scudo antimissili in Europa.

«Le contro-misure che la Russia aveva progettato in risposta all'installazione dello scudo antimissili in Europa saranno abbandonate», ha dichiarato alla radio Eco di Mosca il vice ministro russo della Difesa Popovkin, incaricato degli armamenti. «Una di queste misure era l'installazione di missili Iskander a Kaliningrad», ha aggiunto.

Obiettivo del progetto «politico» che prevedeva l'installazione dei missili Iskander nei pressi della Polonia - Paese della Nato che confina con la enclave russa di Kaliningrad - era di irritare i Paesi della Alleanza atlantica, ha osservato Popovkin. «Sappiamo che Kaliningrad è circondata da Paesi della Nato e che il dispiegamento in questo luogo dei missili Iskander avrebbe provocato delle reazioni negative» da parte di Paesi dell'Alleanza, ha detto.

Il Primo ministro russo, Vladimir Putin, aveva definito ieri la decisione americana «giusta e coraggiosa».