26 aprile 2024
Aggiornato 05:30
Esteri. Elezioni Afghanistan

Afghanistan, Gb, pressioni su Brown: scoppia guerra tra partiti

Tory e Liberal-democratici contro Labour: servono nuove elezioni

LONDRA - La strategia sull'Afghanistan scelta dal primo ministro britannico Gordon Brown crea scompiglio a Londra, mette pressione sul premier e provoca uno scontro duro tra i partiti. Partito Conservatore e Liberal-Democratici sono pronti a chiedere nuove elezioni in Afghanistan, dopo le notizie di brogli emerse durante lo scrutinio.

Una richiesta, spiega oggi l'Independent, che metterebbe in una situazione di forte imbarazzo Brown: il capo del governo, tra l'altro, deve far fronte anche a feroci critiche interne al partito laburista ed è impegnato nel tentativo di mostrare i Labour come un gruppo unito, almeno fino al prossimo congresso.

Intanto, il leader dei Conservatori David Cameron ha già fatto sapere che, nel caso di una sua nomina a primo ministro, invierebbe ulteriori rinforzi in Afghanistan per accelerare il processo di addestramento dell'esercito e della polizia locali, condizione necessaria per ritirare quanto prima le truppe britanniche dal paese asiatico.

Da parte sua, il leader dei liberal-democratici Nick Clegg ha spiegato che «appare ormai molto chiaro che le elezioni in Afghanistan sono state contaminate da brogli». «C'è la necessità di procedere a una seconda votazione per attribuire maggiore credibilità al nuovo governo, qualunque esso sia. E questo serve per rassicurare gli afgani su un presidente legittimo».