2 maggio 2024
Aggiornato 12:30
Le elezioni si terranno giovedì prossimo

In Afghanistan i Talebani minacciano i seggi elettorali

Volantini distribuiti in tutto il sud del Paese

KABUL - Per la prima volta i talebani hanno minacciato di attaccare i seggi elettorali durante il voto per le elezioni presidenziali e provinciali che si terranno in Afghanistan giovedì prossimo.

Le minacce sono apparse dapprima scritte su volantini appesi e distribuiti in numerosi villaggi nel sud dell'Afghanistan, il cui contenuto è stato confermato dal portavoce degli estremisti islamici, Yousuf Ahmadi: i messaggi invitano gli abitanti a «non partecipare al voto per non diventare vittime» delle operazioni dei talebani, che hanno annunciato di voler utilizzare «nuove tattiche».

«Chiunque sarà ferito ai seggi, sarà direttamente responsabile in quanto era stato informato», si legge sui volantini, nei quali si avverte che le milizie intensificheranno le loro operazioni alla vigilia e nel giorno del voto e si invita la popolazione a prendere le armi contro gli «invasori».

Finora i talebani si erano limitati a chiedere alla popolazione di boicottare le elezioni, senza mai minacciare direttamente i seggi: tuttavia i volantini sottolineano come gli elettori, in quanto alleati del governo afgano e delle forze straniere, saranno considerati come «nemici dell'Islam».

Le minacce sembrano smentire la notizia di un accordo con i responsabili talebani delle provincie meridionali per una tregua elettorale, annunciata venerdì scorso da Ahmad Wali Karzai, fratello del presidente uscente - e favorito per gli scrutini - Hamid.