20 aprile 2024
Aggiornato 13:30
Elezioni Afghanistan

Times: sostenitori di Karzai «comprano» voti a sud

Schede elettorale pagate 30 dollari o una scheda telefonica

KABUL - I sostenitori del Presidente afgano Hamid Karzai sono pronti a manipolare le elezioni presidenziali del prossimo 20 agosto nella regione meridionale del Paese, approfittando della sua instabilità. Stando alle testimonianze raccolte dal quotidiano britannico The Times, i brogli sarebbero orchestrati dal fratello del Presidente, Ahmed Wali Karzai, oggi a capo del consiglio provinciale di Kandahar, e da diversi suoi alleati locali.

30 dollari per ogni scheda elettorale - Alcuni leader tribali hanno riferito delle iniziative dei sostenitori di Karzai per raccogliere o comprare le schede elettorali degli abitanti della provincia meridionale di Helmand. «A Marja e in altri distretti non possiamo votare a causa dei problemi di sicurezza - ha detto un anziano del distretto - stiamo continuando a comprare schede elettorali. Io sono quello responsabile della raccolta delle schede a Marja. Le acquistiamo per 30 dollari.

A organizzare tutto è il fratello di Karzai, insieme a Sher Mohammad Akhundzada». Un altro anziano del distretto Marja ha confermato la pratica di acquistare le schede elettorali «in cambio di soldi o di schede telefoniche». Wali Karzai e Akhundzada, membro della Camera alta del Parlamento, sono stati spesso accusati da funzionari occidentali di complicità nel traffico di droga.

Le irregolarità al voto rischiano di minare la credibilità del processo elettorale e di scatenare dimostrazioni violente nel nord del Paese, dove è più forte il sostegno al candidato di etnia mista tagico-pashtun Abdullah Abdullah, ex ministro degli Esteri del primo governo Karzai. I sostenitori di Abdullah hanno già fatto sapere di essere pronti a scendere in piazza «con i kalashnikov» in caso di una vittoria di Karzai, convinti che un risultato favorevole al presidente uscente al primo turno sia possibile solo con brogli.

La Commissione elettorale afgana ha accreditato 16.000 osservatori, ma la principale agenzia di monitoraggio del voto, Afghan Free and Fair Elections, ha fatto sapere che gli osservatori saranno presenti solo nel 70% dei seggi a causa dei problemi di sicurezza.