23 agosto 2025
Aggiornato 14:30

Solana: «Ue vuole riprendere dialogo con Teheran su nucleare»

Domani la questione verrà affrontata a Corfù

Corfù (Grecia) - L'Alto rappresentante dell'Unione europea per gli Esteri, Javier Solana, ha auspicato una ripresa rapida dei colloqui sul nucleare con l'Iran nonostante la situazione nel paese sia precipitata dopo le manifestazioni esplose in seguito alle presidenziali del 12 giugno.
Solana si trova a Corfù per una riunione dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce) e domani, sempre in Grecia, dovrà parlare di Iran con i ministri degli Esteri dell'Ue.

ELEZIONI - A proposito delle elezioni iraniane, Solana ha detto ai giornalisti di non «voler interferire con fatti interni» al paese. «Ma vogliamo dire - ha aggiunto - ciò che pensiamo sul modo in cui sono state gestite le manifestazioni e gli arresti». Domani i ministri dell'Ue dovranno cercare di trovare una linea comune anche nei confronti delle crescenti richieste di visti da parte di oppositori iraniani che vogliono lasciare il paese. Ieri, durante la conferenza dei G8 a Trieste, il ministro italiano Franco Frattini aveva lamentato l'assenza di una posizione comune europea riguardo a questo problema.

NUCLEARE - Sulla questione nucleare, appena due giorni dopo le elezioni, Teheran aveva ribadito il suo no secco alla sospensione dell'arricchimento dell'uranio, come chiesto dal Consiglio di Sicurezza dell'Onu. Il rifiuto giungeva proprio mentre Solana si accingeva a presentare al ministro degli Esteri iraniano Manuchehr Mottaki il nuovo pacchetto di proposte del gruppo «5+1», i cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza Onu (Usa, Russia, Cina, Francia e Gran Bretagna) più la Germania, che ribadiva la richiesta di sospensione.