Mousavi accusa Khamenei: «Vuole imporre nuovo sistema»
Nuova lettera sul suo sito web: ripetere elezioni
TEHERAN - In una lettera pubblicata sul suo sito il candidato riformista alla presidenza iraniana, Mir Hossein Mousavi, ha criticato pesantemente - pur senza nominarlo esplicitamente - la guida spirituale, l'ayatollah Ali Khamenei, accusandolo di voler imporre un nuovo sistema politico nel Paese. Si tratta delle critiche più pesante mai arrivate dal mondo politico iraniano a Khamenei, che ostenta di fatto il massimo potere decisionale nella Repubblica islamica.
Mousavi ha ribadito inoltre la necessità di far ripetere le elezioni, che hanno premiato a larga maggioranza il presidente uscente, il conservatore Mahmoud Ahmedinejad, ma che secondo il candidato riformista sarebbero state rese nulle da brogli su vasta scala; il Consiglio dei Guardiani - organo consultivo che fa riferimento a Khamenei - ha autorizzato tuttavia un riconteggio limitato al 10% delle schede.
Secondo i siti web e i social network iraniani nella capitale Teheran e in altre città sarebbero in corso violenti scontri fra i sostenitori di Mousavi e la polizia: non è chiaro ancora il bilancio delle vittime, né se lo stesso candidato sia presente a qualcuna delle manifestazioni; sempre stando agli stessi siti vi sarebbero tuttavia numerosi feriti alcuni dei quali sarebbero stati accolti presso delle Ambasciate straniere.
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