23 aprile 2024
Aggiornato 14:00

Ryanair usa la Regina Spagnola in uno spot, Casa Reale «sorpresa»

Moglie Juan Carlos è andata a Londra con Ryanair lo scorso w. end

MADRID - La Casa Reale spagnola si è dichiarata oggi «sorpresa» da una campagna pubblicitaria di Ryanair, in cui la famosa compagnia low-cost irlandese ha utilizzato senza autorizzazione l'immagine della regina Sofia. La consorte di re Juan Carlos era finita nei giorni scorsi sui giornali spagnoli proprio per aver preso un volo Ryanair da Santander a Londra, pagandolo 15 euro.

«Vola come un re», recita la pubblicità della compagnia di Dublino, nota per le sue campagne commerciali aggressive e per utilizzare l'immagine di personalità celebri. Pubblicata anche su grandi giornali come 'El Pais', la pubblicità riporta una foto della regina Sofia sorridente con la scritta «E' un privilegio per noi che la regina Sofia voli con la linea aerea che cresce di più in Spagna-Ryanair».

«Siamo sorpresi», ha dichiarato un portavoce del palazzo reale, rammaricandosi del fatto che i media facciano «ancor più pubblicità» alla compagnia parlando della campagna. La fonte ha poi precisato che Ryanair non ha chiesto l'autorizzazione della regina, e che i reali stanno valutando come intervenire per far cessare la pubblicità, ma senza ancora minacciare azioni legali: «Stiamo studiando la situazione ma ancora non c'è nulla di concreto, non è stato deciso nulla».

Ryanair, nella sua pubblicità, precisa anche che «per ringraziare la regina Sofia Ryanair donerà 5.000 euro all'istituzione benefica di sua scelta».

Lo scorso fine settimana la regina aveva volato da Santander a Londra per andare a trovare il fratello Costantino, ex re di Grecia, ricoverato dopo un'operazione chirurgica. La Casa Reale aveva precisato che la scelta era stata fatta non per motivo di costi ma perché era l'unica compagnia a prevedere una tratta diretta fra Santander (capoluogo della Cantabria, nel nord del paese) e la capitale inglese. Ma la notizia aveva fatto comunque scalpore, soprattutto nel bel mezzo di una polemica sui voli di Stato che sta imperversando in Spagna durante la campagna elettorale sulle europee, nata dopo che il premier José Luis Zapatero ha utilizzato aerei militari per andare a comizi elettorali del Psoe in diverse città spagnole.