Papa: Messa all'aperto a Nazareth, incontra premier Netanyahu
All'indomani di critiche al muro israeliano nella Cisgiordania
NAZARETH - Il Papa si trasferisce oggi in elicottero a Nazareth dove trascorrerà l'intera giornata e - all'indomani delle sue critiche al muro israeliano nella Cisgiordania - avrà un colloquio con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.
Roccaforte degli arabo-cristiani di Terra Santa, Nazareth è una città a maggioranza musulmana. Nei giorni scorsi sono stati rinvenuti volantini ostili alla visita di Benedetto XVI di stampo islamista. E i servizi israeliani, lo Shin Bet, aveva fatto sapere, prima ancora che Benedetto XVI iniziasse il suo viaggio, che non riteneva prudente per l'incolumità del Papa l'utilizzo della 'papamobile'. Un avvertimento che non ha fatto desistere il Vaticano dalla decisione di utilizzare il velivolo dai vetri alti che permette ai fedeli e ai pellegrini di vedere il Papa da ogni lato.
La giornata si aprirà alle 10 con la messa che Benedetto XVI celebrerà, all'aperto, al Monte del Precipizio. Sarà la messa più affollata della visita di Ratzinger in Terra Santa (potrebbero esserci, secondo fonti israeliane, fino a 40 mila persone). Dopo il pranzo con gli ordinari di Terra Santa, con i francescani e con il seguito presso il convento dei francescani Papa Ratzinger avrà un incontro privato con Netanyahu. Intorno alle 16.30 si trasferirà alla Basilica dell'Annunciazione per un saluto ai capi religiosi della Galilea. Subito dopo visiterà la grotta dell'Annunciazione e celebrerà i vespri con i vescovi, i preti, i religiosi e le religiose, i movimenti ecclesiali e gli operatori pastorali della Galilea. Intorno alle 19 il Papa si sposterà in elicottero a Gerusalemme.