Papa: «Necessario portare avanti dialogo con Ebrei e Islam»
«Malintesi con ebraismo inevitabili ma convinto di progressi»
AMMAN - Il dialogo con ebrei e musulmani deve proseguire, secondo il Papa, giunto oggi in Giordania. «L'importante - ha detto il Papa rispondendo a una domanda dei giornalisti presenti sul volo per Amman relativa ai «malintesi» con gli ebrei - è che in realtà abbiamo al stessa radici, gli stessi libri dell'antico testamento, libri di rivelazione sia per gli ebrei che per noi. Naturalmente, dopo duemila anni di storie distinte, anzi separate, non è da meravigliarsi che ci siano malintesi».
Per il Papa «dobbiamo fare di tutto per imparare l'uno il linguaggio dell'altro. Impariamo dunque dall'altro, e sono sicuro e convinto - ha detto Ratzinger - che facciamo progressi e questo aiuterà anche alla pace. Anzi all'amore reciproco».
Ai giornalisti che gli domandavano la possibilità di un dialogo 'triangolare' cristiano, ebrei e musulmani, il Papa ha detto: «Nonostante la diversità delle origini, abbiamo radici comuni» e quindi è «importante avere da una parte il dialogo a due con ebrei e islam e dall'altra il dialogo trilaterale».