3 settembre 2025
Aggiornato 07:00
Medio Oriente

Aiuti Usa per Gaza solo con riconoscimento di Israele

Durante viaggio in regione Clinton ha avvertito Abu Mazen

GAZA - I 900 milioni di dollari promessi dagli Stati Uniti all'Autorità Palestinese per la ricostruzione della Striscia di Gaza verranno erogati solo se il governo di coalizione formato da Fatah e Hamas riconoscerà il diritto di esistere a Israele. Lo riferisce il quotidiano israeliano Haaretz che cita fonti diplomatiche occidentali e dello Stato ebraico.

Nel suo recente viaggio in Medio Oriente, ricorda Haaretz, il segretario di Stato Usa, Hillary Clinton, ha messo in guardia il presidente palestinese Abu Mazen dal formare un governo di unità nazionale con Hamas nel caso in cui il movimento integralista palestinese non soddisfi le richieste del Quartetto. Clinton ha inoltre sottolineato ad Abu Mazen che il Congresso di Washington non approverà lo stanziamento se il governo palestinese non riconoscerà il diritto di esistere di Israele e rinuncerà alle violenze.

Intanto, ieri sono ripresi al Cairo i negoziati per la riconciliazione palestinese presieduti dal mediatore egiziano, il capo dei servizi di intelligence, Omar Suleiman. I principali quotidiani hanno posto l'accento sulla disponibilità di al Fatah e Hamas a «fare concessioni reciproche», ma non nascondono le 'grandi difficoltà' di raggiungere un'intesa tra le due principali fazioni palestinesi in rotta di collisione da quando, nel giugno 2006, con un golpe militare il movimento islamico ha preso il potere nella Striscia di Gaza.