20 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Pirateria marittima

Somalia, stabiliti i contatti con i pirati che hanno sequestrato la petroliera

La compagnia Aramco proprietaria della nave ha avviato le prime trattative ed ha fatto sapere che l'equipaggio sta bene

MOMBASA - La compagnia saudita proprietaria della superpetroliera sequestrata da pirati somali nel fine settimana, ha fatto sapere che i 25 membri dell'equipaggio stanno bene e che la nave è ancora carica del greggio che stava trasportando quando è stata presa d'assalto. La Vela International Marine, controllata della Saudi Aramco, ha poi detto di essere entrata in contatto con i pirati con cui ha iniziato delle trattative per il rilascio della petroliera e dell'equipaggio.

Secondo la Marina statunitense, la Sirius Star è stata sequestrata sabato a 450 miglia nautiche a sud est di Mombasa, in Kenya, e sarebbe diretta verso il porto di Eyl a nord est della Somalia, un feudo dei pirati dove altre navi catturate sono state tenute in ostaggio in attesa del versamento dei riscatti. La Sirius Star misura 330 metri, può trasportare fino a due milioni di barili di petrolio ed è la più grande nave sequestrata dai pirati fino ad oggi.