28 marzo 2024
Aggiornato 23:00
Expo

Osaka 2025: auto volanti e robot, in un mondo sostenibile

Come vivremo nel futuro? Come ci sposteremo? Come ci cureremo? Sono queste le domande alle quali, costruendo un vero e proprio «laboratorio vivente», aspira a rispondere Expo2025

Osaka 2025: auto volanti e robot, in un mondo sostenibile
Osaka 2025: auto volanti e robot, in un mondo sostenibile Foto: Ufficio Stampa

Come vivremo nel futuro? Come ci sposteremo? Come ci cureremo? Sono queste le domande alle quali, costruendo un vero e proprio «laboratorio vivente», aspira a rispondere Expo2025, l'Esposizione universale che si terrà a Osaka, in Giappone, a metà di questo decennio e che avrà come tema: «Progettare la società futura per le nostre vite».

Il direttore delle Manifestazioni internazionali del Ministero degli Esteri giapponese Masafumi Sugano ha svelato i dettagli dell'Expo2025 che avrà luogo dal 13 aprile al 13 ottobre 2025 nell'isola artificiale di Yumenoshima (che letteralmente vuol dire «isola del sogno"), di fronte alla grande città di Osaka. Per l'evento sono attesi 28,2 milioni di visitatori, 3,5 milioni dall'estero.

Il tema fa appello a ciascun individuo affinché «pensi alla propria vita in termini di aspirazioni, la rafforzi per realizzare il suo intero potenziale e sostenga lo sforzo globale per creare una visione condivisa di una società sostenibile», ha spiegato Sugano.

Questo tema verrà sviluppato in tre aree: salvare le vite, dedicato alla lotta alle malattie infettive e all'allungamento dell'aspettativa di vita; rafforzare le vite, destinata all'educazione e al lavoro con utilizzo dell'intelligenza artificiale e dei robot; connettere le vite, per promuovere la comprensione cross-culturale e l'innovazione.

I temi saranno sviluppati anche in otto prgfetti tematici, realizzati con il contributo di importanti intellettuali, scienziati e artisti giapponesi tra i quali spiccano Hiroshi Ishiguro, noto per i suoi robot umanoidi; la regista Naomi Kawase; la musicista Sachiko Nakajima e altri.

L'Expo2025 si propone di essere una vetrina su tre fronti: la neutralità carbonica con le nuove tecnologie applicate all'energia; il digitale, con futuristici sistemi di entertainment che combineranno il reale e il virtuale; la mobilità, con sistemi innovativi tra le quali le auto volanti.

Il processo organizzativo è iniziato lo scorso anno, con la progettazione del sito e del concetto dell'evento. Entro il prossimo anno verranno dati i processi autorizzativi e nel 2024 ci saranno i veri e propri lavori di costruzione a Yumenoshima.

Finora hanno confermato la loro partecipazione 78 paesi - tra i quali Stati uniti, Cina, Russia, Gran Bretagna, Germania, Francia e Italia - oltre che sei organizzazioni internazionali. I padiglioni saranno singoli o condivisi.

L'organizzazione dell'evento è affidata al governo giapponese, che ha creato un Quartier generale per l'Expo 2025 guidato dal primo ministro con vice un ministro per l'Expo e il capo di gabinetto, e un'Associazione per l'Expo 2025, in cui sono presenti i governi locali della regione del Kansai (in cui si trova Osaka) e membri della comunità d'affari locale. A presiederla è Masakazu Tokura, il presidente della Keidanren, la confindustria giapponese.

Per quanto riguarda il budget, i lavori di costruzione a Yumenoshia saranno finanziati con 1,4 miliardi di euro, che verranno per un terzo dal governo centrale, per un terzo dagli enti locali (governo metropolitano di Osaka) e per un terzo dal settore privato. Per quanto riguarda le attività sono a budget 612 milioni di euro, che verranno dai biglietti. Infine c'è una linea di budget da 192 milioni di euro destinati a sovvenzionare la partecipazione, l'installazione dei padiglioni dei paesi in via di sviluppo.

A queste cifre, poi, andranno aggiunti i costi delle infrastrutture di trasporto - come la costruzione dei ponti, dei tunnel che raggiungeranno Yumenoshima - che verranno costruiti dal governo centrale e dagli enti locali. Per questi non è ancora stata stabilita una cifra.