19 aprile 2024
Aggiornato 08:30
Pagamenti digitali

Nexi-Sia: nasce il colosso dei pagamenti digitali. Cassa depositi e prestiti primo azionista con il 25%

Una realtà da 1,8 miliardi di ricavi e oltre 15 miliardi di capitalizzazione. Soddisfatto il Ministro Gualtieri: «La fusione è in sintonia con l'impegno del governo per incentivare la transizione al cashless»

Nexi-Sia: nasce il colosso dei pagamenti digitali. Cassa depositi e prestiti primo azionista con il 25%
Nexi-Sia: nasce il colosso dei pagamenti digitali. Cassa depositi e prestiti primo azionista con il 25% Foto: Franco Silvi ANSA

Dopo mesi di trattative, c'è l'accordo tra Nexi e Sia per la creazione di un campione europeo nel settore dei pagamenti digitali. Una realtà da 1,8 miliardi di euro di ricavi, di cui Cdp, come anchor investor, avrà una quota del 25% del capitale, risultando l'azionista di maggioranza relativa. Il nuovo gruppo, ai valori attuali di Borsa, avrà una capitalizzazione superiore a 15 miliardi e sarà una delle prime dieci società sul mercato italiano.

I consigli di amministrazione delle due società hanno dato ieri sera il via libera e il MoU è stato sottoscritto inoltre dai rispettivi azionisti di riferimento, Cdp Equity e Fsia per Sia e da Mercury, società posseduta dai fondi Bain Capital, Advent International e Clessidra, per Nexi. Gli attuali soci di Sia riceveranno una quota del 30% circa del capitale del nuovo gruppo mentre gli attuali azionisti di Nexi ne manterranno il 70% circa. Conseguentemente, il gruppo Cdp avrà una quota di poco superiore al 25% e Mercury ne avrà circa il 23%.

Viene confermata l'attuale corporate governance di Nexi, con il cda presieduto da Michaela Castelli che si rafforzerà con l'ingresso di 5 (o 6 a seconda della composizione dell'azionariato al closing) nuovi amministratori designati da Cdp e Fsia, tre dei quali indipendenti, uno nel ruolo di vicepresidente e uno non indipendente. L'obiettivo è di chiudere l'operazione entro la prossima estate.

La nuova realtà, che sarà guidata dall'attuale amministratore delegato di Nexi Paolo Bertoluzzo, contribuirà a imprimere un'ulteriore spinta al percorso di digitalizzazione del nostro Paese verso una cashless society, come sottolineato dal ministro dell'Economia. «La fusione - ha commentato Roberto Gualtieri - contribuirà alla transizione digitale in un ambito decisivo come quello dei pagamenti elettronici, garantendo più rapidità, sicurezza e trasparenza alle aziende grandi e piccole, agli istituti bancari, alla Pubblica amministrazione e ai cittadini, in sintonia con l'impegno del governo italiano per incentivare la transizione al cashless».

Anche secondo Fabrizio Palermo, Ad di Cdp, l'operazione «favorirà la trasformazione del Paese in termini di modernizzazione e digitalizzazione, trasparenza e sicurezza del sistema dei pagamenti, a beneficio di imprese, pubbliche amministrazioni e cittadini».

«Tuteliamo - ha sottolineato ancora Palermo - e diamo opportunità di sviluppo ad asset strategici per l'Italia, così come puntiamo a fare con la recente iniziativa avviata con Borsa Italiana ed Euronext. Le sinergie generate da questo accordo creeranno valore per tutti gli azionisti e condurranno la nuova società, anche attraverso operazioni straordinarie, a ulteriori opportunità di consolidamento e crescita a livello internazionale».