La Fed preoccupata: rischio recessione negli USA
Slitta il rialzo dei tassi a causa dell'inversione della curva dei rendimenti dei Treasury che storicamente anticipa la recessione
NEW YORK - Il previsto rialzo dei tassi d'interesse a dicembre da parte della Fed potrebbe slittare a gennaio. Lo ha dichiarato James Bullard, presidente della Fed di St. Louis, secondo quanto riportato da Cnbc. È il primo dirigente della Federal Reserve a dirlo pubblicamente.
RENDIMENTI - La decisione potrebbe essere presa a causa dell'inversione della curva dei rendimenti dei Treasury, avvenuta lunedì tra il titolo a due anni e quello a cinque anni (cioè, il titolo a due anni rende più di quello a cinque, ndr). Il mercato considera più significativo lo spread tra il rendimento del decennale e quello del titolo a due anni, perché dal 1975 ogni recessione è stata anticipata da quell'inversione, che non è ancora avvenuta.
TASSI INVARIATI - Bullard, che nel 2019 sarà membro votante del Federal Open Market Committee, il braccio di politica monetaria della banca centrale statunitense, è convinto che la Fed debba lasciare i tassi al 2-2,25% nella riunione del 18 e 19 dicembre.
- 06/11/2022 La Federal Reserve, ancora aggressiva, alza i tassi di 75 punti al 3,75-4%
- 28/10/2022 La BCE decide il terzo rialzo dei tassi (e non sarà l'ultimo)
- 13/10/2022 FED: «Avanti con l'aumento dei tassi, calo inflazione più lento del previsto»
- 22/09/2022 Fed, non c'è fine alla stretta. Tassi verso il 4,5% a fine anno