19 aprile 2024
Aggiornato 15:00
UE

Disfatta Milano: l'Ema trasloca ad Amsterdam e noi perdiamo 1,7 miliardi di euro

La partita è stata durissima, ma alla fine il sorteggio ha deciso la nuova collocazione dell'Agenzia europea del farmaco

L'Agenzia europea del farmaco si trasferisce ad Amsterdam
L'Agenzia europea del farmaco si trasferisce ad Amsterdam Foto: ANSA

BRUXELLES – Quelle dei negoziati dietro le quinte fra i Ventisette per l'assegnazione delle nuove sedi delle due agenzie Ue che dovranno lasciare Londra dopo la Brexit, l'Agenzia europea dei farmaci (Ema), che vede ben 19 città candidate, fra cui Milano, e l'Autorità bancaria europea (Eba), con otto candidature, sono state ore febbrili. L'Italia ha sperato fino all'ultimo nella vittoria, ma alla fine ha vinto Amsterdam. La selezione delle due nuove sedi si è svolta tramite un complicato meccanismo di voto a Bruxelles, a margine del Consiglio Affari generali dell'Ue, a cui hanno partecipano anche i ministri degli Affari europei (per l'Italia, il sottosegretario Sandro Gozi). Al termine del Consiglio, nel pomeriggio, una volta uscito il collega britannico, i ministri dei Ventisette sono passati alle urne.

L'Ema si trasferisce ad Amsterdam
Le città candidate a ospitare l'Ema erano Milano, Amsterdam, Copenaghen, Vienna, e Barcellona, le cinque obiettivamente e «tecnicamente» più forti, perché favorite dal personale dell'agenzia, ma con la capitale catalana indebolita dai recenti sviluppi nella controversia indipendentista. Poi la slovacca Bratislava, favorita solo dal punto di vista del criterio di redistribuzione geografica e dall'appoggio di diversi paesi dell'Est. Le candidature per l'Eba che apparivano più forti sulla carta erano Francoforte (che è già sede della Bce e della Bundesbank tedesca), e le altre due «capitali finanziarie» dell'Europa continentale, Lussemburgo e Parigi, nonché Dublino (favorita dal fatto che vi si parla inglese).

Milano perde 1,7 miliardi di euro
Ma alla fine l'Ema traslocherà da Londra, che deve lasciare a causa della Brexit, ad Amsterdam. A deciderlo, dopo ben tre turni, è stato per ironia del destino il sorteggio effettuato con una monetina a Bruxelles dopo che al ballottaggio finale Milano e Amsterdam avevano ricevuto entrambe gli stessi voti. In principio la favorita sembrava proprio Milano, che al primo turno aveva ottenuto 25 punti. Amsterdam e Copenaghen, invece, le altre due città che erano passate al secondo turno, avevano ottenuto solo 20 punti ciascuno. Poi, inaspettatamente, è arrivato il pareggio. Per Milano è una perdita economica sognificativa. La Bocconi aveva calcolato che il trasloco dell'Agenzia europea del farmaco avrebbe portato nel capoluogo lombardo un indotto da 1,7 miliardi di euro. L'Ema, infatti, avrebbe trasferito a Milano circa 900 dipendenti e oltre 36mila visitatori l'anno. Facile da immaginare anche il giro d'affari per hotel e ristoranti.