20 aprile 2024
Aggiornato 15:00
Fisco

«Il denaro del contribuente deve essere sacro»

Lo ha detto l'amministratore delegato di Equitalia, Ernesto Maria Ruffini, nel corso del convegno «Il garante fra i diritti e i doveri del contribuente e del Fisco»: «Dopo la digitalizzazione si punta a mettere il Fisco sullo stesso fuso del Paese». Garante contribuente, effetti positivi nel 30% dei casi

Per l'AD di Equitalia servono norme chiare, circolari e semplici
Per l'AD di Equitalia servono norme chiare, circolari e semplici Foto: Shutterstock

ROMA - «Ho piacere di ricordare un grande italiano come Luigi Einaudi di cui ricorre l'anniversario dell'insediamento da presidente della Repubblica, il quale sottolineava che il 'denaro dei contribuenti deve essere sacro' e, oggi più che mai, lo è anche il loro tempo». Lo ha detto l'amministratore delegato di Equitalia, Ernesto Maria Ruffini, nel corso del convegno «Il garante fra i diritti e i doveri del contribuente e del Fisco».
«E proprio per questo la riforma del sistema di riscossione e la chiusura tra poche settimane di Equitalia rientrano in un progetto più ampio in cui i numeri sono importanti certamente, e penso alle innovazioni come la app, nata tra lo scetticismo generale, che ha raggiunto quota 50mila download in pochi mesi, o il sito che rivoluzionato nel 2016 ha superato 8 milioni di contatti, così - ha spiegato Ruffini - la 'cartella amica' che arriva col piano di rate precompilato usato nel 2016 da 70mila cittadini, ma si deve guardare oltre».

Servono norme chiare, circolari e semplici
«La sacralità del denaro dei contribuenti deve andare di pari passo con i loro diritti e il valore sacro che noi come ente che fornisce un servizio pubblico dobbiamo dare al tempo dei cittadini. In poco meno di due anni - ha orrsevato Ruffini - abbiamo cercato di cambiare, di semplificare e di rimettere l'Agente della riscossione sullo stesso fuso orario di un Paese che cambia velocemente».
«La macchina fiscale con la digitalizzazione sta cambiando radicalmente il rapporto fra Fisco e contribuente - ha sottolineato - si sta cercando di mettere il Fisco allo stesso fuso orario del Paese perchè prima si andava molto lentamente e si creavano problemi». Quindi, secondo Ruffini «servono norme chiare, circolari e disposizioni semplici, se si sarà fatto questo si potrà applicare anche il Fisco con sanzioni».

Dati rottamazione in linea con stime 7,2 miliardi
Il presidente di Equitalia, Ernesto Maria Ruffini, si è detto ottimista sul fatto di centrare l'obiettivo dei 7,2 miliardi di incassi dalla rottamazione delle cartelle scaduta lo scorso 21 aprile. «I dati sono in linea con le stime della relazione tecnica. Siamo ottimisti sul fatto di cogliere l'obiettivo». I numeri ufficiali, ha detto Ruffini, saranno diffusi nei prossimi giorni.

Garante contribuente, effetti positivi nel 30% dei casi
Il Garante del contribuente è una funzione poco conosciuta «eppure nel 30% dei casi il suo intervento sortisce effetti positivi per il contribuente con la conseguente riduzione del contenzioso tributario». E' quanto ha sottolineato Angelo Gargani, presidente dell'Associazione nazionale del Garante del Contribuente nel corso di un convengo sul tema a Roma. L'accesso al Garante, ha sottolineato è «estremamente semplice e gratuito».
«Rispetto all'Anagrafe tributaria - ha proseguito Gargani - neppure un contribuente su mille di rivolge al Garante in qualsiasi fase del rapporto con l'amministrazione finanziaria. Ma ciò non dimostra che i provvedimenti e i comportamenti del fisco siano ritenuti condivisibili ed accettabili. Basta considerare le centinaia di migliaia di ricorsi pendenti davanti alle Commissioni tributarie».
Secondo Gargani serve è necessario «rilanciare questa figura» farla conoscere «con qualsiasi mezzo pubblicitario» perchè «il Garante del contribuente è uno degli strumenti necessari per realizzare una più partecipata e compiuta democrazia».