Petrolio, risalita prezzi solo nel 2017
In questo quadro in avvio di settimana i prezzi segnano nuove risalite, con il barile di Brent, il greggio di riferimento del mare del Nord che guadagna 1,17 dollari rispetto alla chiusura di venerdì, a 34,18 dollari
ROMA - I prezzi del petrolio non risaliranno prima del 2017. «Dobbiamo affermare che le condizioni attuali del mercato non lasciano presagire riprese per il futuro immediato. Ovviamente a meno che non si verifichino eventi rilevanti di natura geopolitica», ha affermato l’Agenzia internazionale per l’energia nel suo rapporto previsionale di medio termine. E anche quando le quotazioni dovessero iniziare a risalire, nel 2017 i livelli delle scorte accumulate resteranno tali che questo recupero sarà comunque solo graduale. Vi sarà infatti abbondanza di greggio facilmente reperibile da riversare sul mercato.
Esplorazione ed estrazione a ribasso
Per la prima volta dal 1986, le attività di esplorazione ed estrazione stano subendo una contrazione per due anni consecutivi: sul 2016 l'Aie prevede un meno 17 per cento dopo il meno 24 per cento già registrato nel 2015. E intanto la domanda globale di petrolio continuerà a salire, ma ad un tasso medio di 1,2 milioni di barili equivalenti al giorno, ogni anno sulla media dei prossimi cinque anni, che è meno forte degli 1,6 milioni di barili del 2015.
Prezzi del petrolio in aumento
In questo quadro in avvio di settimana i prezzi segnano nuove risalite, con il barile di Brent, il greggio di riferimento del mare del Nord che guadagna 1,17 dollari rispetto alla chiusura di venerdì, a 34,18 dollari. Il West Texas Intermediate sale di 1,08 dollari a 30,72 dollari.
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