17 agosto 2025
Aggiornato 10:30
Parla il presidente Rosario Cerra

Confcommercio: Per far crescere Roma non servono grandi eventi

Serve una visione non turistica per far crescere Roma: i grandi eventi come Giubileo e Olimpiadi non sono la strada per costruire una città migliore

ROMA - «L'impostazione che stiamo cercando di dare al turismo è chiara: Roma non è una città per turisti, ma neanche per i romani. Vanno bene i grandi eventi, il Giubileo, attrarre le Olimpiadi, ma non è con queste iniziative che costruiremo una città vivibile per i turisti». Così Rosario Cerra, presidente di Confcommercio Roma, a margine della presentazione del Rapporto sul Giubileo 2015.

Roma deve cambiare
«Roma può offrire il vero Made in Italy, mettendo insieme il patrimonio culturale di tutta la nazione, una bellezza mozzafiato, il cibo che è una firma internazionale, tutto quello che una piattaforma come Roma può offrire al mondo - ha continuato Cerra -. Dobbiamo avere di Roma una visione non turistica. Dobbiamo ragionare a Roma su una mobilità persone e cose che la renda simile alle capitali del primo mondo. Quando un romano si sveglierà senza preoccuparsi di come arriverà al lavoro, di organizzarsi e normalizzare la città, passerà la futura attrattiva turistica di Roma».

Il Giubileo metta in moto Roma
«Io non mi aspetto grandi numeri dal Giubileo, ma che si rimetta in moto qualcosa», ha detto ancora il presidente di Confcommercio Roma. «Il Giubileo è partito con numeri bassi rispetto a quello del 2000, ma i due eventi non sono paragonabili - ha sottolineato Cerra - Il primo ha avuto 15 anni di preparazione, mentre questo è stato voluto da Papa Francesco come un evento globale: è stato aperto con una porta di legno in Africa e da' la possibilità a tutti di andare nella propria diocesi e viverlo. Se si hanno le stesse aspettative del Duemila rimaniamo delusi», ha concluso Cerra.


(con fonte Askanews)