29 marzo 2024
Aggiornato 11:30
Disallineamenti solo marginali in pochi casii

Un possibile problema in meno a Volkswagen

La casa automobilistica ha rivelato che le indagini condotte su possibili alterazioni anche alle emissioni di CO2, vicenda che si era delinata come una sorta di «filone»sullo scandalo Dieselgate esploso a settembre, hanno drasticamente ridimensionato la questione.

BERLINO - Un possibile problema in meno a Volkswagen. La casa automobilistica ha rivelato che le indagini condotte su possibili alterazioni anche alle emissioni di CO2, vicenda che si era delinata come una sorta di «filone» sullo scandalo Dieselgate esploso a settembre, hanno drasticamente ridimensionato la questione. Tanto che i 2 miliardi di costi supplementari che erano stati subito preventivati ora non sono più necessari.
La reazione in Borsa è stata nettamente positiva. A fine seduta le azioni Volkswagen segnavano un più 6,3 per cento a quota 131,50 euro, in un mercato in calo generale, con il Dax di Francoforte che ha perso lo 0,60 per cento.

Volkswageb ha ampiamente chiarito la questione
Lo scandalo iniziale, a settembre, riguardava alterazioni alle emissioni di ossidi di azoto (NOx). A inizio novembre però il gruppo aveva innescato nuovi allarmismi annunciando che stava conducendo una indagine in parallelo per possibili incongruenze anche sulle emissioni di CO2, che peraltro non riguardavano solo i propulsori diesel già finito sotto i riflettori ma anche motori a benzina.
«Ad appena un mese dall'avvio degli accertamenti, Volkswagen ha ampiamente chiarito la questione - recita un comunicato -. Ora è evidente che tutti i modelli esaminati presentano emissioni di CO2 che corrispondono a quelle dichiarate. Questo significa che questi veicoli possono essere venduti senza limitazioni».
«Il sospetto che i dati sui consumi di questi veicoli fossero stati illecitamente alterati non ha avuto conferme», ha aggiunto la casa di Wolfsburg. Degli 800 mila veicoli inizialmente indicati come potenzialmente coinvolti, quelli su cui sono state riscontrate deviazioni sulle emissioni per «pochi grammi di CO2» sono appena 36 mila.