23 aprile 2024
Aggiornato 20:30
Il rettore Mario Panizza annuncia gli interventi

Università, Roma Tre investe 605mila euro per ridurre tasse e aumentare servizi

L’Università degli Studi Roma Tre investirà in questo anno accademico 605 mila euro per avviare nuovi progetti, ridurre tasse e contributi degli studenti, aumentare le borse Erasmus +, premiare le matricole più meritevoli

ROMA - «Introduciamo un Fondo di garanzia per gli studenti per premiare i più meritevoli e per aiutare i meno abbienti». È così che il rettore dell'Università Roma Tre Mario Panizza annuncia che l'ateneo investirà 605 mila euro per lanciare nuovi progetti, ridurre tasse e contributi degli studenti, aumentare il numero delle borse Erasmus+ e premiare gli studenti più meritevoli.

La questione fiscale
Come spiega il rettore, «la delibera dell’ultimo Consiglio d’Amministrazione suddivide la cifra tra i vari ambiti che riteniamo prioritari, in applicazione del principio della progressività delle tasse e con il proposito d’introdurre elementi di premialità». È importante il salto avanti dell'università in ambito fiscale: «La manovra pluriennale che abbiamo deliberato nel giugno dello scorso anno, che ha distribuito gli studenti in un maggior numero di fasce reddituali, ci ha consentito di ottenere un maggior gettito con il conseguente accantonamento di un importo che ci ha consentito di creare un Fondo di garanzia per i servizi agli studenti», spiega ancora il rettore.

Gli interventi
Ma quali, esattamente, gli interventi che l'ateneo si accinge a realizzare? Innanzitutto, a partire dall’anno accademico 2015/2016, verrà introdotta la riduzione del 50% dei contributi universitari per gli studenti immatricolati più meritevoli, su approvazione dal Consiglio con le modifiche al Regolamento Tasse e Contributi. Come spiegano dall'ateneo, la manovra in questione è stimato in circa 200.000 euro.

L'incremento dei servizi
Non finisce qui, perché Roma Tre ha in serbo una serie di importanti miglioramenti dei servizi dell'ateneo. Si parla, infatti, di una incremento di 100 posizioni per le attività di collaborazione a tempo parziale degli studenti o per la realizzazione di progetti congiunti con Laziodisu, spesa questa massima di 105.000 euro. Al centro dei miglioramenti anche la questione mobilità degli studenti: verrà, infatti, incrementata la disponibilità finanziaria per la copertura dei contributi integrativi relativi al prossimo bando di Erasmus+. Importante sarà anche l'investimento per la realizzazione di nuovi posti per lo studio nelle aree esterne pertinenziali delle sedi dell’ateneo, spesa che si aggirerà attorno alle 100.000 euro. Spazio anche alle iniziative interne ai dipartimenti: per queste l'ateneo metterà a disposizione 50.000 euro. Da non sottovalutare è anche l'investimento per l'avvio di un progetto per incubatore di start up, con uno spazio da destinare alla formazione degli studenti, possibile coinvolgendo esperti esterni, e, in più, la costituzione di un fondo di accelerazione di 40.000 euro per il finanziamento dei progetti che l'ateneo ha ottenuto un cofinanziamento esterno. L’importo complessivo stanziato è di 50.000 euro.